10 Ott, 2022
B-TIMBER: Puntiamo ad un profitto che non è solo monetario
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Nel precedente articolo avete avuto modo di conoscere B Timber e il nostro impegno per un legname sostenibile. Facciamo un breve riepilogo per chi si è perso la prima edizione.

La nostra azienda ha sede a Borgo d’Anaunia in Val di Non, e dal 1988 lavora e commercia perline in legno di conifera. Dal Trentino Alto Adige i nostri prodotti finiti raggiungono tutta l’Italia e persino paesi esteri come la Svizzera o la Spagna.
Dobbiamo essere sempre più attenti e disponibili verso un cliente che a sua volta emette il proprio prodotto sul mercato mondiale. A questo proposito i nostri prodotti sono disponibili con cento sfaccettature, a seconda di dove saranno impiegati.
Disponiamo infatti di una vasta gamma di profili che variano in base all’impiego che spazia dalla realizzazione di un sottotetto, di un pavimento, fino alla costruzione di una casetta da giardino. 
Da qui il nostro slogan è “Diamo forma alle vostre idee”. 

Partendo dalle migliori zone del Nord Europa il legname grezzo giunge fino al nostro stabilimento

Da qui si avvia il vero e proprio processo produttivo in cui il tavolame viene piallato e lavorato. Durante la lavorazione impieghiamo macchinari di alta precisione, ad esempio lo scanner. Quest’ultimo rileva i difetti e classifica in automatico le tavole destinandole nei vari box in base a funzioni impostate che garantiscono la qualità della selezione. Ci avvaliamo anche del misuratore di umidità senza contatto che controlla il livello minimo, medio e massimo della tavola in modo che ognuna di esse abbia garanzia di essiccazione ottimale rispetto alla richiesta del cliente. Mentre da un lato abbiamo a disposizione tecnologie di ultima generazione, dall’altro troviamo l’occhio vigile ed esperto dell’uomo per la selezione della tavola. 

Delle tavole di legno grezzo che arrivano al nostro stabilimento non viene sprecato assolutamente nulla.

Nella precedente edizione avete avuto modo di capire come all’interno della nostra azienda riusciamo ad ottimizzare le risorse che abbiamo a disposizione, senza dover ricorrere a terze parti. 
Questa volta vogliamo porre l’attenzione sui rapporti che coltiviamo con l’ambiente esterno entro la quale è inserita la nostra azienda, che non si esaurisce solamente nell’ambito delle vendite. 
Forse non tutti sanno che per realizzare un nostro prodotto finito – non solo perline, ma anche listelli, morali e pali – si ottengono anche dei sottoprodotti. 
Il primo fra questi è lo scarto più importante della lavorazione proveniente dalle tavole rovinate e non più vendibili nel loro stato. Quest’ultimo viene macinato fino ad essere ridotto in pezzetti più piccoli. Si ottiene così il cippato. 

Dalle parti di scarto più sottili si ricavano la segatura ed il truciolo.

Guardando indietro di qualche anno, le destinazioni finali di questi sottoprodotti erano principalmente le cartiere oppure gli allevamenti che li impiegano per le lettiere degli animali. Tuttavia nell’ultimo periodo hanno riscosso molto successo, non solo per questo tipo di utilizzo, ma soprattutto per la produzione di pellet.

Pressando infatti il nostro truciolo, si ottiene uno dei maggiori combustibili che viene utilizzato per il riscaldamento di case, uffici ed immobili. Privo di colle, coloranti, vernici od altri corpi estranei, il pellet rappresenta un materiale ottimale per un impiego rispettoso dell’ambiente. 
Senza contare che è assolutamente riciclabile e biodegradabile al 100%. 

Per la nostra azienda, quella della biomassa è un’energia rinnovabile, economica, sicura e soprattutto a km zero o quasi. Sta a noi saper utilizzare questa risorsa in maniera intelligente, anche attraverso una gestione forestale consapevole, senza sprechi e limitando al massimo le emissioni. Per farlo gli alleati migliori sono la tecnologia, la voglia di innovare e la lungimiranza della mentalità aziendale. 

Riutilizzo dei sottoprodotti del legno per il settore sociale

Gli alberelli che potete vedere nell’immagine vengono realizzati da un gruppo di volontari della zona che opera a favore di “Stranger Teens”, un progetto della Clinica di Oncoematologia Pediatrica di Padova dedicato agli adolescenti affetti da malattie oncologiche. 

Durante il periodo natalizio un gruppo di volontari della zona organizza un mercatino solidale che mette in vendita, fra altri oggetti, anche gli alberelli di legno e il cui ricavato viene destinato alla ricerca.
Con piacere e soddisfazione B Timber offre le parti in legno con cui vengono assemblati gli alberelli, e contribuisce all’iniziativa acquistando regali natalizi per i propri clienti.
Quindi se da un lato troviamo un pezzo in legno non più utilizzabile per la vendita, dall’altro lato possiamo vedere come delle piccole realtà ne traggono profitto a fin di bene. 

Oggi più che mai il legno e i suoi derivati sono di grande attualità, sia nel campo dell’edilizia, sia in quello ambientale. Anche B Timber partecipa, lavora e tende verso l’ottimazzazione delle risorse, la salvaguardia dell’ambiente e la sostenibilità dei materiali per il nostro pianeta.

Quelli che vi abbiamo presentato sono degli esempi semplificativi del pensiero e del modus operandi sottostante alla gestione e alla politica che B Timber sostiene con vigore e perseveranza. Come azienda siamo convinti che le rivoluzioni epocali siano possibili solamente da un movimento che parte dal basso verso l’alto e avvenga in modo graduale, quasi impercettibile, ma costante e con coerenza. 
Se ognuno fa la propria parte un futuro sostenibile sarà ancora possibile. 

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