Un nuovo sistema di pulizia sta cambiando la gestione degli appalti. Ecologico, impeccabile e concorrenziale. Si chiama ClaraClean© e viene dal cuore dell’Europa. Già impiegato in alcuni dei migliori ospedali del mondo come il Charitè di Berlino (6° miglior ospedale al mondo, fonte: World’s Best Hospitals 2021 – Newsweek), l’Ospedale Universitario di Basilea (35°) e molti altri, è ora presente anche in Italia in cliniche private e case di risposo. Dal 1° settembre il sistema è attivo anche nel primo ospedale italiano: Fondazione Poliambulanza di Brescia grazie alla cooperazione tra Idealservice Soc. coop., società leader in Italia nel settore del cleaning sanitario, Neproma Servizi Srl, storica lavanderia industriale lombarda, e Sweesh Technology Srl, fornitore del sistema. Centro specialistico di riferimento internazionale, Poliambulanza ha raggiunto standard d’eccellenza in ambito clinico, organizzativo, tecnologico e formativo, come certificato da Joint Commission International.
ClaraClean©, che ha vinto il Prix de l’Innovation a Europropre 2013, ha evoluto metodologie e tecniche di pulizia grazie al metodo di impregnazione a secco. I tessuti in ultramicrofibra riciclabile impiegati nelle pulizie (panni e mop) sono già impregnati di detergente e arrivano sull’appalto asciutti e pronti all’uso. Bastano pochi spruzzi d’acqua per attivare i tensioattivi e detergere tutte le principali tipologie di superficie: vetro, inox, legno, plastica, ecc…
La tecnica per fissare il detergente è coperta da brevetto internazionale.
I prodotti si dividono in due macrocategorie: monouso e riutilizzabile. Panni e mop monouso vengono impregnati, asciugati e confezionati in fase di produzione mentre quelli riutilizzabili vengono disinfettati e impregnati al termine di ogni utilizzo (fino a 700 volte) in lavanderie industriali certificate.
La scelta del sistema ClaraClean© si traduce in un importante risparmio di tempo nelle operazioni di pulizia, minor fatica per l’operatore, abbattimento dei consumi di prodotto chimico, acqua ed energia, altissima qualità igienica e facilità nell’apprendimento delle tecniche.
Tutti i marchi ClaraClean© sono di proprietà di AVET GmbH e sono distribuiti in Italia esclusivamente da Sweesh Technology, la quale si occupa anche della formazione, dello start up degli appalti e della certificazione del corretto utilizzo del sistema da parte delle aziende che ne fanno uso.
Verifiche sperimentali
Sebbene le lavanderie industriali siano in possesso della certificazione UNI EN 14065 per il controllo della biocontaminazione dei tessili, ciò non garantisce un’attività microbicida per qualsiasi agente patogeno come ad esempio i virus su ogni singolo mop/panno. Per fronteggiare le Infezioni Correlate all’Assistenza (ICA) che causano circa 2000 decessi prevenibili all’anno (ISS, 2021), Sweesh Technology ha quindi chiesto e ottenuto la validazione degli effetti microbiologici dei propri cicli di lavaggio e disinfezione mediante verifiche sperimentali eseguite dal Professor M. Clementi nei laboratori microbiologici del centro universitario Vita-Salute dell’Ospedale San Raffaele di Milano in conformità alle norme tecniche europee sulla disinfezione. L’efficacia della disinfezione del ciclo di ricondizionamento,verificata sperimentalmente da laboratorio terzo, ha dimostrando condizioni di tutela nettamente superiori alla UNI EN 14065.
Questo tipo di validazione porta un grande vantaggio: negli appalti sanitari più piccoli (meno di 50 posti letto) e in tutti gli appalti civili (università, uffici, Ho.Re.Ca., strutture comunali, ecc…) è possibile installare un impianto di ricondizionamento ClaraClean© in grado di garantire la disinfezione dei tessili mantenendo la conformità alle norme europee.
Bastano una specifica pompa di dosaggio programmata con il ciclo corretto ClaraClean Reload, una lavatrice e un’asciugatrice. L’impregnazione avviene direttamente in lavatrice alla fine del ciclo di lavaggio e disinfezione. In base agli spazi a disposizione e alle dimensioni dell’appalto l’impianto può essere modificato aggiungendo lavatrici ed asciugatrici o aumentandone la portata.
La forza di ClaraClean è il sistema: l’unione di tecniche, materiali, prodotti (e aziende) che solo insieme possono elevare il livello qualitativo del servizio.
Metodologia di applicazione
Nell’immagine si riportano le fasi del processo di ricondizionamento e utilizzo del mop ClaraClean Reload (riutilizzabile). Lo stesso processo vale per i panni. L’impregnazione prevede due differenti prodotti detergenti in base alla tipologia di superfici e/o al tipo di panno/mop da impregnare. Grazie al codice colore si applicherà un prodotto con Ph tendezialmente acido per i panni e mop rossi e gialli (destinati a WC, bidet, lavandini, rubinetterie, pavimenti dei bagni, ecc…) oppure tendenzialmente alcalino per i panni e i mop blu (altre superfici).
Tutti i mop e i panni sono composti da ultra microfibra, pertanto sviluppano una concreta azione meccanica sulle superfici. Infatti, un altro grande vantaggio dei tessili ClaraClean viene dal fatto che il quantitativo di detergente impregnato è talmente ridotto (da 0,04 a 0,4 gr in base al tipo di panno/mop) che, al momento dell’utilizzo, l’acqua impiegata per riattivare i tensioattivi può essere sostituita direttamente con una adeguata soluzione disinfettante senza creare contrasti tra detergente e disinfettante. In questo modo è possibile effettuare in un unico passaggio sia la detersione che la disinfezione riducendo il tempo necessario per l’intervento con diversi benefici di tipo organizzativo ed economico.
I costi del sistema sono più che sostenibili
Si annullano quasi completamente i costi dei detergenti; si riducono sensibilmente gli eventuali costi di acqua ed energia; si semplifica il lavoro degli operatori facilitando la formazione e riducendo i rischi di tipo fisico e chimico (nessun tipo di intervento dell’operatore può influire sul dosaggio del prodotto). Inoltre vengono drasticamente ridotti gli sprechi. I panni e i mop non utilizzati non devono essere rimandati al lavaggio come nel caso dei sistemi di pre-impregnazione, possono restare sul carrello per essere utilizzati il giorno o il turno successivo.
Al contrario, in caso di maggiore disponibilità, altri panni e mop possono essere aggiunti all’ultimo secondo senza nessun tipo di preparazione (es. pre-impregnazione in vasca di dosaggio). Altro tipo di risparmio viene dalla qualità dei tessili. I mop, ad esempio, possono coprire fino a 70/90mq di superficie mantenendo lo stesso potere pulente. Il tipo di impregnazione ideato da ClaraClean prevede un additivo assolutamente ecologico che mantiene il detergente legato all’ultra microfibra. La dispersione in acqua è minima e graduale di modo che l’azione chimico-meccanica sulle superfici risulti uniforme dal primo all’ultimo metro quadrato. Negli altri sistemi il prodotto non si lega al tessuto ma all’acqua, disperdendosi completamente già nei primi metri quadrati. Risultato: meno mop e meno panni (quindi meno costi) e più qualità.
La versione monouso ClaraClean Go!
Completa il sistema permettendo di intervenire nei momenti critici (es. Covid-19) o nelle strutture più difficili da un punto di vista logistico (es. piccole strutture di montagna). Il principio del Go! è lo stesso del Reload!: umidificare il tessuto per attivare i tensioattivi. Fine. Panni e mop si presentano in confezioni da 50pz, asciutti ma già impregnati di prodotto detergente. Sono sempre pronti all’uso.
A livello di attrezzature (carrelli, manici, ecc…) il sistema si adatta a qualsiasi soluzione benchè Sweesh Technology ne consigli alcune più adatte in base al tipo di ambiente in cui si opera.
Il sistema, inoltre si adatta perfettamente ad alcune nuove tecnologie che permettono di aumentare ulteriormente sia i risparmi che la qualità del servizio.
Come dichiara il CEO di Sweesh Technology con una lunga esperienza nel settore delle pulizie:
“È molto importante conoscere come funziona il servizio di pulizia nella pratica quotidiana, la teoria è sempre accattivante ma si scontra con la realtà, con gli interessi dell’area commerciale, con i conti del area economica e con il lavoro degli operatori, le loro abitudini e le loro necessità. Ogni innovazione proposta al mercato deve prima superare due fasi fondamentali: essere validata da enti terzi come laboratori di analisi microbiologiche ed essere applicata in ambienti diversi attraverso periodi di sperimentazioni pratiche.
Daniele Paiano – CEO di Sweesh Technology srl”