Nell’universo dell’Eps (Polistirene Espanso Sinterizzato) più comunemente conosciuto come Polistirolo Espanso, esiste un mondo fatto di laboratori di ricerca avanzata. Si tratta infatti di un materiale altamente performante, versatile e sostenibile, che può essere rigenerato e riutilizzato in successivi cicli produttivi, riducendo al massimo gli sprechi e contribuendo ad un ambiente pulito.
Ambiente è insomma la nuova parola d’ordine, ed è anche il filo conduttore delle scelte di investimento della Imballaggi Pegoraro, impresa Vicentina che, nelle sue sedi, con il polistirolo chiude il cerchio: lo produce, lo taglia, lo ritira e lo ricicla.
L’azienda vanta di esperienze decennali in tema di soluzioni tecnologiche innovative e sostenibili ed è in linea con l’economia circolare 4.0, strategie d’impresa che rappresentano una svolta epocale per l’economia, l’ambiente e la salute dei cittadini.
La sua attuazione Green, con impatto ambientale Zero, interessa la produzione di blocchi di Eps certificati CAM, che rispettano i criteri ambientali minimi previsti dalla normativa in vigore, e il processo di rigenerazione del polistirolo post-utilizzo che avviene nell’apposito stabilimento di riciclo. Con mezzi aziendali di varie portate e provvisti di relativo formulario, effettua anche il ritiro dell’Eps da rigenerare presso le imprese clienti che lo richiedono, essendo in possesso dei riconoscimenti fiscali obbligatori per operare in questo settore. E’ infatti associata al Co.re.pla. (Consorzio Nazionale per la Raccolta, il Riciclo ed il Recupero delle materie Plastiche) e inserita nella piattaforma nazionale PEPS specifica per le imprese che effettuano il recupero del polistirolo espanso.
Cos’è il polistirolo espanso (Eps)
Il polistirolo espanso sinterizzato (EPS) è un materiale costituito dal 98% di aria. E’ altamente performante, resistente alla compressione, leggero ed elastico. Ha ottime capacità isolanti, è impermeabile all’acqua, non consente la crescita di batteri ed è atossico. É traspirante e permeabile al vapore acqueo pertanto non permette la formazione di muffe. Non contiene clorofluorocarburi (CFC) né idroclorocarburi (HCFC), pertanto non inquina terreno, acqua e atmosfera. E’ riciclabile al 100%, e può essere rigenerato all’infinito. Questa sua capacità di trasformarsi in maniera ciclica lo rende una risorsa eco-friendly.
Con il cappotto in Eps anche gli edifici diventano sostenibili
Forse non tutti sanno che il settore “edifici” consuma il 40% dell’energia utilizzata nell’Unione europea, lo dice la DG Energia della Commissione Europea. Basta però un semplice accorgimento come l’adozione del cappotto per garantire un buon isolamento termico e ridurre di 10 volte i consumi di riscaldamento e condizionamento. Con l’isolamento a cappotto in polistirolo espanso la bolletta ci guadagna e insieme alle spese si riducono anche le emissioni di CO2 nell’atmosfera.
Una risorsa riciclabile all’infinito
L’EPS se correttamente raccolto torna sempre a nuova vita, perché una volta assolto il suo utilizzo, può essere riciclato al 100% e riutilizzato all’infinito. La Imballaggi Pegoraro persegue tenacemente e con costanza l’adozione di tecnologie produttive e innovative tali da contribuire concretamente al benessere del pianeta. Infatti nel suo sito di raccolta trasforma l’EPS in bene da reimmettere nel ciclo produttivo sotto nuova forma:
– in granuli da miscelare alla materia prima;
– in compattato per poi essere nuovamente trasformato in materia vergine;
– in macinato da utilizzare nel settore dell’edilizia.
Indipendentemente dalla tipologia che assumerà, diventerà comunque un materiale riciclato pronto per un nuovo utilizzo, a sostegno della circular economy.