I revamping sono progetti di modifica ed integrazione degli impianti di selezione e separazione esistenti che hanno l’obiettivo di migliorare le installazioni. Gli upgrade richiesti e realizzati variano a seconda delle esigenze rilevate e determinate durante l’utilizzo effettivo dell’impianto da parte del gestore. Ad esempio, gli interventi di modifica possono essere realizzati per migliorare il livello di automazione, la produzione oraria, la qualità delle frazioni merceologiche in uscita, l’ergonomia, la sicurezza, ecc.
Spesso rappresentano progetti molto complessi perché le soluzioni da implementare devono conciliare i vincoli esistenti (fisici, tecnologici, autorizzativi, economici, ecc.) con le necessità del gestore dell’impianto. Inoltre gli interventi di installazione devono essere concentrati in tempi limitati per non compromettere troppo a lungo la produttività dell’impianto e per ridurre al minimo i tempi di fermata.
Il revamping di Eco Energy: potenziamento e miglioramento dell’impianto
L’impianto CSS di Cortaccia (BZ), progettato e realizzato da Italproget per Eco-Energy, è stato avviato a settembre 2019. È un impianto per la produzione di combustibile solido secondario da rifiuti, totalmente automatizzato e potenziato da molteplici sistemi legati all’Industria 4.0.
A poco più di un anno dall’avviamento del nuovo impianto, la proprietà ha intrapreso un progetto di revamping che ne raddoppia la potenzialità di produzione, ne aumenta la flessibilità, migliora la sicurezza dell’installazione e ne riduce i fermi impianto, le manutenzioni e i costi di gestione oltre a migliorare e differenziare la qualità del prodotto in uscita.
Italproget si è occupata anche del revamping dell’impianto di Cortaccia nei primi mesi del 2021: l’installazione e l’avviamento sono stati concentrati nelle settimane di chiusura dei cementifici per limitare al massimo la mancata produttività.
La complessità del revamping
La complessità del revamping di Cortaccia risiede nella sua eterogeneità: nonostante la progettazione e la realizzazione siano state accorpate, il revamping ha infatti interessato e modificato parallelamente zone e funzionalità dell’impianto completamente differenti tra loro.
In primis, il revamping ha previsto l’integrazione nella linea esistente di un secondo raffinatore. Questo ha permesso di raddoppiare la potenzialità dell’impianto. Prima del revamping, infatti, la produzione oraria dell’impianto era vincolata alla portata dell’unico raffinatore esistente. Inoltre, la presenza di due raffinatori, assicura la produttività dell’impianto anche in caso di rottura/manutenzione/fermo di una delle due macchine.
Parallelamente, è stato inserito un vaglio a dischi che divide il CSS sfuso in uscita dall’impianto in due frazioni: 0-15mm e 15-30mm. A fine linea, prima del revamping, l’output era disponibile in una sola pezzatura (0-30mm). Il revamping ha quindi permesso a Eco-Energy di differenziare e migliorare la qualità del prodotto in uscita e quindi di rispondere alle nuove richieste di mercato.
Inoltre, il progetto di revamping ha previsto l’integrazione di un separatore ad aria che riduce l’accumulo di materiali estranei all’interno dei circuiti di aspirazione dell’impianto. Questo comporta una importante limitazione degli intasamenti, delle rotture e dei tempi legati alla pulizia e alla manutenzione di tali tubazioni. Inoltre, l’integrazione è stata concepita e realizzata in modo da rimettere in circolo nell’impianto i materiali separati, intervenendo quindi anche sulle perdite di processo.
Infine, il revamping ha previsto il potenziamento dell’impianto di rilevazione incendi, migliorando la sicurezza generale dell’installazione.