Efficienza digitale e sostenibilità per le operazioni in discarica

Tutt’oggi lo smaltimento in discarica è il principale metodo di gestione di rifiuti solidi. Nel 2016 sono state prodotte circa 2,01 miliardi di tonnellate di rifiuto, di cui l ́8% è stato smaltito in discarica sanitaria senza immagazzinamento
di gas. Mentre il 33% ancora viene smaltito irregolarmente in discariche abusive.

Le discariche vengono spesso associate a problematiche fortemente impattanti su ambiente e comunità locali. Globalmente, si stima che le discariche siano responsabili del 3% delle emissioni totali di gas serra di natura antropogenica. Questa cifra è soggetta a revisioni continue per via dell’incertezza nella quantificazione di emissioni fuggitive provenienti da ciascun sito.

Per molte discariche sanitarie la problematica di fondo è la medesima: una serie di sforzi scoordinati che fanno lievitare i costi operativi. La gestione inefficace che ne deriva è essa stessa causa di danni ad ambiente e comunità circostanti. Le discariche sono sistemi complessi da operare e monitorare. L’introduzione di nuove tecnologie gestionali ridefinisce gli standard di efficienza. Tuttavia, la discarica moderna richiede all’operatore di sta-
re al passo con uno scambio di dati maggiore. Per riuscire ad ottenere una gestione sostenibile e trasparente della discarica, l’informazione e le interazioni tra le parti coinvolte vanno messe sullo stesso piano.

Collaborazione e facilità d’uso

A questo proposito, l’azienda ReSource International ha messo a punto una soluzione commerciale per la digitalizzazione delle discariche, introducendo altresì il concetto di efficienza digitale pressoché inesistente in questo settore. La piattaforma digitale, sviluppata sin dal primo momento attorno a metodologie gestionali tradizionali e applicazioni reali, viene in aiuto all’operatore standardizzando i processi di lavoro e risolvendo questioni operative.

Le operazioni in discarica e la loro trasformazione digitale non sono un compito semplice: ogni discarica presenta le sue caratteristiche peculiari e non è possibile definire tutte le specifiche in un documento poiché la natura delle operazioni si basa perlo più su paese, struttura proprietaria, tipo di rifiuto ammesso e fase temporale attraversata dalla discarica.
Dopo il primo anno di sviluppo, già 9 siti sono stati implementati sulla piattaforma.

Nel 2021 è stata avviata la commercializzazione di eLandfill

La piattaforma facilita la gestione dati e permette di trasformare efficacemente dati preesistenti nella loro controparte digitale. Le relazioni tecnico-ambientali diventano parte di una semplice routine. Di conseguenza, è possibile concentrarsi sul significato pratico delle relazioni e prendere azioni mirate in virtù di cambiamenti gestionali ben definiti per la variabile presa in considerazione.

Nella prossima fase di sviluppo si includeranno nuovi features, ma anche trattamento di dati provenienti da output SCADA e sensoristica IoT. Il beneficio economico nell’utilizzare piattaforme digitali per il coordinamento di operazioni in discarica si trae tipicamente da un costo del lavoro ridotto, un uso efficace di dati già acquisiti (e pagati), un’ottimizzazione dei costi di produzione o un incremento del credito per abbattimento del carbonio, una riduzione dei costi capitali per gli apparecchi di monitoraggio etc.

La trasformazione digitale ha il potenziale di rivoluzionare i processi lavorativi e decisionali in discarica, facilitando l’interpretazione dei dati e rendendo le risposte su campo più reattive. Inoltre, l’aspetto collaborativo dell’utente è stato tenuto in alta considerazione durante lo sviluppo della piattaforma che non necessita l’uso di conoscenze informatiche avanzate per poter essere usata. Qualsiasi utenza può registrarsi sulla piattaforma e visualizzare dati, modificare e collaborare tramite browser.

L’azienda ReSource International continuerà a sviluppare la piattaforma utilizzando gli operatori di discariche come fonte primaria di informazione. L’avere uno standard digitale nel processo di immagazzinamento e trattamento dati provenienti da discarica faciliterà l’avvento di nuove idee per la ricerca in questo settore industriale tradizionalmente reputato come low-tech.